Attualità

Medico rimosso a Patti, l’intervento del Tribunale del Consumatore

Medico

Il presidente dell’APS Tribunale del Consumatore di Patti, Nicola Calabria, ha presentato un esposto per denunciare la rimozione, da parte del commissario straordinario dell’Asp di Messina, del dottor Antonino Sangiorgio dall’incarico di medico di base che sta causando seri problemi a oltre mille pazienti dell’area di Patti, Oliveri e Montagnareale.

Il medico non sta fornendo l’assistenza sanitaria necessaria ai suoi pazienti dal 23 febbraio 2023 a causa di un provvedimento ritenuto da Calabria illegittimo emesso dal Commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Messina (DCS 669/23) in esecuzione della non più attuabile sentenza del CGA del 14 novembre 2022, n. 1162.

CanaleSicilia

Secondo Calabria, la rimozione del dottor Sangiorgio sarebbe illegittima in quanto egli aveva già ricevuto l’incarico di medico di base nella sede di Patti, a seguito di un trasferimento da Montalbano Elicona, e non poteva essere rimosso senza un provvedimento di reintegrazione nella precedente sede. Inoltre, la sede di Montalbano Elicona risulta attualmente occupata da un altro professionista, rendendo il provvedimento inattuabile.

La denuncia sottolinea anche come la rimozione del medico non sia di alcuna utilità per l’Ente, poiché il dottor Sangiorgio aveva in cura oltre mille assistiti. Al contrario, il provvedimento sta causando gravi problemi di destabilizzazione al regolare funzionamento del servizio, con centinaia di pazienti che cercano di trovare medici rimasti disponibili sul territorio.

Infine, la denuncia evidenzia come la rimozione del medico di base sia dannosa per la collettività, in quanto oltre mille pazienti non possono ottenere cure e assistenza immediate, causando interruzioni del pubblico servizio e creando disagi per i pazienti che avevano necessità e urgenza di cure e farmaci.

La denuncia del presidente Calabria è una sollecitazione affinché si risolva la situazione in modo da garantire l’assistenza sanitaria ai pazienti interessati e il rispetto del diritto alla salute di ogni cittadino.

© Riproduzione riservata.

Stampa Articolo

Leggi la Prima Pagina

Articoli correlati

Tasto back to top