Attualità

Liste d’attesa, l’Asp difende il lavoro dei professionisti sanitari messinesi

Giuseppe Cuccì Asp Messina

L’Asp di Messina interviene in risposta alle recenti critiche apparse sui media riguardo alle liste d’attesa nel sistema sanitario. L’azienda sanitaria sottolinea la necessità di contestualizzare correttamente i dati, che sono stati erroneamente interpretati dalla stampa, creando un’immagine distorta e fuorviante del lavoro svolto quotidianamente dai professionisti del settore. Secondo l’Asp, le informazioni diffuse sulla stampa non rispecchiano la realtà delle prestazioni erogate e ignorano la complessità del lavoro che sta dietro ogni singolo caso.

In particolare, l’Asp fa notare che i numeri relativi agli accessi ambulatoriali per il 2024, pari a 122.908, sono stati estrapolati erroneamente, in quanto rappresentano la disponibilità teorica per la prenotazione, non le prestazioni effettivamente fornite. I dati ufficiali, infatti, parlano di oltre 1,6 milioni di prestazioni ambulatoriali reali, che salgono a oltre 10 milioni se si includono i laboratori analisi. Non si tratta solo di numeri, ma di persone, ognuna con necessità e storie proprie.

CanaleSicilia

Giuseppe Cuccì

L’azienda ha anche respinto le critiche sui presunti ritardi nelle urgenze sanitarie. Il dato di 3.256 prestazioni urgenti nel primo trimestre del 2025 è stato erroneamente interpretato come un segno di ritardi, ma in realtà rappresenta prestazioni “prenotabili” e non quelle effettivamente richieste. L’Asp, attraverso il suo sistema di monitoraggio in tempo reale, monitora ogni singola urgenza, riscontrando un piccolo numero di casi con ritardi.

Dal 2024, l’Asp ha messo in atto una riorganizzazione del sistema di prenotazione, ottenendo risultati positivi. Le prestazioni in attesa sono diminuite significativamente, passando da 21.650 nel 2024 a 12.382 nel 2025. Questo è stato il frutto di un lavoro costante e senza clamore, che ha portato a una migliore gestione delle agende e una maggiore equità nell’accesso alle cure.

In particolare, l’Asp di Messina ha voluto chiarire la situazione della Breast Unit, criticata per presunti ritardi nei trattamenti oncologici. L’unità, composta da un’équipe altamente specializzata, segue ogni paziente con attenzione, offrendo non solo cure, ma anche supporto psicologico e accoglienza. I presunti ritardi sono dovuti alla scelta di molte pazienti di richiedere più tempo prima di sottoporsi a interventi complessi, una scelta che va rispettata.

L’Asp di Messina conclude ribadendo che l’informazione sanitaria deve essere trattata con serietà e rispetto per il lavoro che ogni giorno i professionisti mettono in campo. La sanità non è solo numeri, ma persone e storie che meritano di essere ascoltate e rispettate.


👁 Articolo letto 520 volte.
© 2025 Riproduzione Riservata.

Leggi la Prima Pagina

Articoli correlati

Tasto back to top