Frana a Ponte Naso, evacuazione di tre abitazioni
Sotto un cielo cupo, Ponte Naso si trova di fronte a una doppia calamità: prima un violento incendio, poi una frana. La contrada Catena, situata sul versante est, è stata colpita duramente da questi eventi, portando a una rapida evacuazione di tre residenze.
Venerdì scorso, mentre i Nebrodi erano ancora interessati da un incendio che aveva divorato gran parte della collina sovrastante il tunnel “Ponte Naso” lungo l’autostrada A20 Messina – Palermo, un repentino cambiamento climatico ha portato la pioggia sulla regione. Le temperature, che si erano abbassate di 10 gradi, hanno fatto ben poco per fermare le fiamme, ma hanno reso il lavoro dei vigili del fuoco meno arduo.
Nel pomeriggio, la pioggia è diventata sempre più intensa e aggressiva, scaricandosi con furia sulla frazione di Naso. Il terreno, ormai saturato d’acqua, ha ceduto sotto il suo peso, provocando una colata di fango e detriti. Le case hanno subito danni sia nei piani inferiori che sulla strada stessa, e le infrastrutture pubbliche e private sono state duramente colpite.
Il sindaco Gaetano Nanì, insieme all’assessore Antonino Letizia e agli agenti della Polizia locale Antonino Tripiciano, Franco Emanuele e Gaetano Scarvaci, sono intervenuti prontamente per sgomberare tre famiglie per precauzione. Due di esse hanno trovato temporaneamente alloggio in un Comune vicino, mentre la terza è stata ospitata da parenti.
Le autorità locali hanno subito emanato un’ordinanza per i lavori di emergenza, che comprendono la rimozione del fango e dei detriti e i necessari controlli per garantire la sicurezza delle infrastrutture. Le operazioni di ripristino proseguiranno per tutta la settimana al fine di rendere la zona nuovamente abitabile per le tre famiglie coinvolte.
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