Reddito di cittadinanza e assegno di inclusione: cosa cambia
Reddito di cittadinanza sospeso: il governo introduce assegno di inclusione e supporto al lavoro.
Caos dopo la sospensione del reddito di cittadinanza: tra 160 e 170mila famiglie perderanno il sostegno. Il governo Meloni introdurrà l’assegno di inclusione e il supporto formazione-lavoro. L’assegno sarà destinato a nuclei familiari con persone over 60 o disabili, mentre il supporto richiederà formazione obbligatoria.
Caos in vista dopo la sospensione del reddito di cittadinanza. Circa 160-170mila famiglie non lo riceveranno più, secondo l’Inps. Entro il 2023, potrebbero raggiungere 250mila i nuclei coinvolti. Al posto del reddito di cittadinanza, saranno introdotte due nuove forme di assistenza finanziaria: l’assegno di inclusione e il supporto formazione e lavoro. Vediamo i dettagli.
L’assegno di inclusione sarà destinato a coloro che hanno un ISEE inferiore a 9.360 euro e un reddito del nucleo familiare inferiore a 6.000 euro. Questa misura riguarda famiglie con almeno una persona over 60, una persona con disabilità o figli minorenni a carico. L’importo del sostegno economico è fino a 6.000 euro all’anno (500 euro al mese), con un ulteriore contributo per l’affitto di 3.360 euro all’anno (280 euro al mese). Se il nucleo è costituito solo da persone di almeno 67 anni o con gravi disabilità, l’importo sale a 630 euro al mese (7.560 euro all’anno) più 150 euro al mese per l’affitto (1.800 euro all’anno), per un totale massimo di 780 euro. Il beneficio economico dura fino a 18 mesi, rinnovabile per ulteriori 12 mesi con sospensione di un mese tra i rinnovi.
Il sostegno è erogato tramite la “carta di inclusione”, con limitati prelievi di contante e bonifici mensili per l’affitto. La richiesta può essere presentata all’Inps o tramite patronati e centri di assistenza fiscale.
Chi continuerà a ricevere il reddito di cittadinanza fino alla fine dell’anno sarà poi destinatario dell’assegno di inclusione. La seconda forma di assistenza, il supporto formazione e lavoro, è destinata a persone con ISEE inferiore a 6.000 euro, età tra 18 e 59 anni, e nessun familiare disabile, minore o over 60. Richiede la partecipazione ad attività di formazione obbligatorie e prevede un sostegno massimo di 350 euro al mese per 12 mesi, non rinnovabili.
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