A Palermo, rimproverano il figlio e aggredisce maestra e personale Ata
A Palermo, nella scuola elementare Lombardo Radice, una madre è stata denunciata dopo aver aggredito una docente e due collaboratori scolastici Ata. L’episodio si è verificato a seguito di un rimprovero rivolto al figlio, alunno di una terza elementare, che avrebbe spinto e fatto cadere un compagno con disabilità. L’insegnante aveva richiamato il bambino invitandolo a mostrare maggiore rispetto verso i compagni, in particolare quelli con maggiori difficoltà.
Giovedì scorso, i genitori dell’alunno si sono presentati a scuola per discutere dell’accaduto. Il padre è stato fermato, mentre la madre è riuscita ad entrare e ha affrontato l’insegnante, tentando di spingerla lungo le scale con il rischio di farla cadere. L’intervento di tre collaboratori Ata ha evitato conseguenze peggiori, ma nel tentativo di contenere la donna due di loro hanno riportato ferite con prognosi di sei giorni, mentre la maestra ha ricevuto una prognosi di tre giorni.
La scuola ha denunciato l’accaduto ai carabinieri tramite il dirigente Francesco Paolo Camillo. Inoltre, il personale scolastico ha segnalato l’episodio con una lettera indirizzata all’Ufficio scolastico regionale, al sindaco e al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Dal Lombardo Radice sottolineano che “situazioni del genere non devono capitare in nessuna scuola e gli alunni non devono essere esposti a un pericolo simile”. Si evidenzia inoltre la difficoltà crescente del personale scolastico di fronte a comportamenti aggressivi da parte dei genitori, spesso sia verbali che fisici.
L’amministrazione scolastica aveva respinto la richiesta di colloquio immediato avanzata dalla madre, proponendo un appuntamento successivo, risposta che non è stata accettata.
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