Raspanti benedice la nuova cappella all’ospedale di Giarre
La giornata del 20 maggio ha visto l’inaugurazione della nuova cappella interna presso il presidio ospedaliero “S. Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre. La cerimonia, presieduta dal vescovo di Acireale, Monsignor Antonino Raspanti, si è svolta alla presenza del Direttore Medico, dott. Mario Risalvato, della Direttrice Amministrativa, dott.ssa Daniela Spampinato, del Direttore del Distretto Sanitario di Giarre, dott. Renato Raciti, e del cappellano ospedaliero, padre Christophe, religioso camilliano.
Mons. Raspanti ha evidenziato il ruolo della cappella quale spazio dedicato alla preghiera, alla riflessione e al conforto spirituale. Il presule ha citato San Paolo come esempio di trasformazione, ricordando che “il coraggio e la passione nascono dal cuore quando si incontra davvero Cristo”. Ha sottolineato come medici, infermieri, operatori sanitari e volontari siano chiamati, attraverso il battesimo, a un servizio rivolto alla persona nella sua totalità, comprensiva di corpo e spirito, soprattutto in situazioni di fragilità e vulnerabilità. Ha aggiunto che “quando l’amore e la professionalità si uniscono, diventano una vera testimonianza del Risorto” e che la missione oggi si concretizza nell’atteggiamento compassionevole simile a quello del buon samaritano.
Al termine della celebrazione, il dott. Risalvato ha ringraziato il vescovo per la sua presenza e le parole di speranza offerte. Ha definito la cappella un luogo fondamentale non solo per i pazienti e i loro familiari, ma anche per il personale sanitario impegnato quotidianamente. “In un ospedale, la cura dell’anima è tanto importante quanto quella del corpo”, ha affermato.
La cappella, ora operativa, sarà accessibile a pazienti, accompagnatori e operatori, rappresentando un simbolo tangibile di una sanità che si prende cura della persona nella sua interezza.
👁 Articolo letto 468 volte.© 2025 Riproduzione Riservata.