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Conclusa la 25a edizione del Raid dell’Etna 2023

Raid Etna

Ai piedi del vulcano, si è concluso con successo l’ultimo atto della venticinquesima edizione del Raid dell’Etna, dedicato alle auto d’epoca. L’evento ha celebrato l’eleganza delle vetture storiche e ha offerto uno spettacolo unico tra le bellezze barocche di Catania e piazza Università.

Quest’anno, 80 equipaggi da tre continenti e diverse nazioni, tra cui Italia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Austria, Giappone, Stati Uniti, Colombia, Canada e Brasile, hanno partecipato a questa manifestazione unica, che ha messo in luce le meraviglie naturali, culturali e storiche dell’Isola.

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La corsa ha toccato anche luoghi inesplorati, tra cui Caprileone, Taormina, e Aidone, con una visita al museo della Venere di Morgantina. Oltre alle escursioni, le prove cronometrate hanno dato vita a una competizione accesa.

I premi sono stati assegnati alle auto più antiche in gara, con la Lancia Aprilia del 1937 vincitrice del “Gran Prix Sparco” e del “Trofeo San Salvatore”. Altri partecipanti di spicco includono la Bentley 3/8 Racer del 1948, la Jaguar XK 140 del 1955 e la Fiat 1100/103 TV del 1955.

La classifica iridata è stata dominata da Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Porsche Speedster del 1956, che hanno ottenuto la loro seconda vittoria consecutiva. Antonio Belotti e Maria Marchesi su Jaguar XK 140 del 1955 si sono piazzati al secondo posto, mentre Corrado Minussi e Roberta Patricia Bygate su Porsche 911 S Targa 2.2 del 1970 hanno occupato la terza posizione.

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Il “Porsche Tribute” ha visto primeggiare Mazzoleni-Gotti e Minussi-Bygate, mentre il “Cantine Brugnano” è andato al Northeast Italian Car Club.

Tra gli equipaggi veterani del Raid dell’Etna, Rino Pellegatta e Doris Schneider sono stati premiati con il “Condorelli Fidelity”, mentre Daniela e Cristina Roeschel hanno formato l’unica coppia interamente al femminile.

Il “Coppa delle Dame” è stato vinto da Maria Marchesi e Silvia Gotti, su Porsche Speedster, dimostrando la competenza delle donne nell’evento.

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Infine, il “Premio Michelin” è stato consegnato alla vettura più antica e a quella più moderna in gara, sottolineando il valore internazionale dell’evento.

Gli organizzatori Stefano Consoli e Giovanni Spina hanno ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile il successo di questa edizione del Raid dell’Etna, sottolineando il contributo prezioso delle forze dell’ordine e del Soccorso Stradale San Salvatore.

 

© Riproduzione riservata.

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