Cardiologia Policlinico di Messina, nuova tecnica mini-invasiva
Due pazienti sono stati recentemente sottoposti a interventi di riparazione valvolare mitralica tramite tecnica percutanea dal team di cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” di Messina. Entrambi i pazienti, ad alto rischio chirurgico, non erano candidabili a interventi cardiochirurgici tradizionali. La patologia trattata, l’insufficienza mitralica, è la seconda più diffusa nei paesi occidentali e aumenta con l’età, risultando un fattore significativo di mortalità e ospedalizzazioni frequenti.
La tecnica adottata, che utilizza il sistema endovascolare MitraClip, consente un intervento mini-invasivo, con una bassa incidenza di complicazioni e tempi di degenza ridotti. Questo approccio è stato scelto dopo una valutazione approfondita in collaborazione con il team di cardiochirurgia locale, in quanto permette di monitorare in tempo reale gli effetti emodinamici e ecocardiografici dell’impianto.
Il successo di queste procedure rafforza ulteriormente l’impegno della cardiologia interventistica dell’AOU G. Martino di Messina, che da anni porta avanti un programma di trattamento delle cardiopatie valvolari e strutturali. Grazie all’esperienza consolidata del suo team, l’ospedale ha eseguito numerosi interventi simili, consolidando il proprio ruolo di riferimento nella cura mini-invasiva delle malattie cardiache nel territorio.
Con l’introduzione di questa innovativa tecnica transcatetere, la cardiologia universitaria del Policlinico di Messina conferma la sua posizione di leader nella cura delle patologie valvolari, garantendo migliori opportunità di trattamento per i pazienti.
👁 Articolo letto 504 volte.© 2025 Riproduzione Riservata.