Coas Medici chiede l’annullamento del bando per il direttore del 118
Il sindacato Coas Medici Dirigenti Sicilia ha presentato una richiesta formale all’assessorato regionale della Salute per l’annullamento delle delibere adottate dall’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina relative al concorso per la direzione della Unità complessa Centrale Operativa 118. Secondo il segretario regionale Mario Salvatore Macrì, gli atti sarebbero “illegittimi” perché avrebbero “ampliato in modo non conforme” i requisiti di partecipazione, includendo dirigenti medici non specializzati in Anestesia e Rianimazione, in violazione del Decreto Assessoriale del 4 febbraio 2011.
La segnalazione del Coas richiama la relazione ispettiva del Dasoe, acquisita ad aprile 2025 e integrata da una nota successiva del 18 giugno, che avrebbe confermato la fondatezza delle criticità indicate. In particolare, la rettifica della delibera n. 241 avrebbe “ampliato la platea dei partecipanti” in contrasto con la normativa regionale. Nonostante tali rilievi, la direzione del Papardo non avrebbe revocato il bando ma, con la delibera n. 1143 del 25 agosto 2025, avrebbe riaperto i termini della selezione.
Il sindacato parla di “azione illegittima e rischio di danno erariale”, segnalando il caso alla Procura regionale della Corte dei Conti, alla Commissione Sanità dell’Ars e al Presidente della Regione. Il Coas sostiene che la prosecuzione della procedura potrebbe comportare un contenzioso amministrativo e spese aggiuntive per l’amministrazione.
Nella richiesta all’assessorato, indirizzata anche al Dipartimento per la Pianificazione Strategica diretto da Salvatore Iacolino, il sindacato sollecita l’annullamento d’ufficio delle delibere n. 241 e n. 1143 del 2025, la riformulazione del bando e un riscontro scritto nei termini di legge, avvertendo che l’eventuale mancata risposta “potrebbe configurare un ulteriore profilo di illegittimità”.
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