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Ospedale “Barone Romeo”, Crisà: «Valorizzato il lavoro di squadra»

Gaetano Crisà

L’Unità Operativa Complessa di Medicina Trasfusionale dell’Ospedale “Barone Romeo” di Patti, insieme alle sedi di Milazzo, Sant’Agata di Militello, Lipari e all’autoemoteca di Patti, ha ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento istituzionale. Il riconoscimento è stato formalizzato tramite decreto regionale, a seguito della verifica del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di qualità, sicurezza ed efficienza dei servizi sanitari.

L’accreditamento, valido per due anni, riguarda l’intera rete trasfusionale dell’Asp di Messina, confermandone la conformità agli standard nazionali e regionali. Il Direttore dell’U.O.C. di Patti, Gaetano Crisà, ha dichiarato: “L’accreditamento istituzionale non è un adempimento formale, ma il risultato di un impegno costante per assicurare prestazioni di qualità, sicurezza e appropriatezza clinica”.

CanaleSicilia

Niutta Cuccì Ranieri Trimarchi

La Direzione Strategica dell’Asp, composta da Giuseppe Cucci, Giuseppe Ranieri Trimarchi e Giancarlo Niutta, ha evidenziato che il rinnovo rappresenta “un rafforzamento del sistema trasfusionale integrato provinciale, in grado di garantire risposte adeguate ai bisogni della popolazione”. Particolare rilievo viene attribuito all’autoemoteca, strumento operativo essenziale per la raccolta mobile di sangue su tutto il territorio.

L’Asp di Messina ha confermato l’intenzione di proseguire nell’investimento in formazione e aggiornamento tecnologico, con l’obiettivo di mantenere e potenziare i livelli di qualità raggiunti nei servizi trasfusionali.


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