Nella mattinata di oggi si è tenuto, presso il Palazzo del Governo, un incontro alla presenza del Prefetto Elisabetta Belgiorno, Commissario nazionale Antiracket alla sua prima visita a Messina in questa veste, e dei signori Tano Grasso e Pippo Scandurra, rispettivamente Presidente e Consigliere nazionale della FAI – Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane, cui hanno preso parte il Prefetto Stefano Trotta e i vertici provinciali delle Forze dell’ordine.
Dopo una riunione che ha offerto l’occasione per l’approfondimento dei temi dell’associazionismo degli imprenditori in funzione di prevenzione e contrasto alla diffusione delle estorsioni mafiose, il Commissario Belgiorno e Tano Grasso, con gli altri partecipanti, hanno incontrato la Stampa per la presentazione dell’iniziativa “Cento strade – per un Natale Antiracket 2012”.
Questa, organizzata dal FAI e sostenuta finanziariamente dal PON Sicurezza (misura 2.4. “lotta al racket”), si realizza attraverso “passeggiate antiracket” nelle strade commerciali delle principali città italiane, durante le quali gli esponenti del FAI e delle associazioni antiracket, i prefetti e i vertici delle Forze di polizia si soffermano a parlare con i negozianti per illustrare loro non soltanto gli obblighi ma anche i vantaggi della denunzia degli episodi di estorsione subìti, incoraggiando la collaborazione con una concreta dimostrazione di presenza e vicinanza.
Terminati gli incontri in Prefettura, si è avviata la prima “passeggiata antiracket” di Messina, cui hanno preso parte gli stessi prefetti Trotta e Belgiorno, il Questore Gugliotta e i colonnelli Bruno e Falco per i Carabinieri e la Guardia di Finanza, Tano Grasso e Pippo Scandurra.
Il percorso, riunitisi i partecipanti in Piazza Cairoli, si è snodato lungo le vie della zona commerciale toccando diversi esercizi commerciali della Via dei Mille – in questi giorni isola pedonale vocata allo shopping natalizio – del Viale San Martino e di altre strade adiacenti, con l’obiettivo ulteriore di testimoniare la vicinanza agli operatori economici che proprio con l’approssimarsi delle festività natalizie subiscono sovente l’intensificarsi delle attività estorsive.
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