Veglia missionaria ad Acireale apre l’Ottobre Missionario 2025
Domenica 12 ottobre, nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria, la diocesi di Acireale ha inaugurato l’Ottobre Missionario 2025 con la veglia diocesana presieduta dal vescovo Antonino Raspanti. L’incontro ha riunito fedeli, religiosi, giovani e rappresentanti delle parrocchie per riflettere sul tema scelto da Missio Italia: “Missionari di speranza tra le genti”.
Nel suo intervento, monsignor Raspanti ha richiamato l’attenzione sulla dimensione missionaria del battesimo, sottolineando che “la missione non è più soltanto andare nei territori di missione, ma capire che essere battezzati ed essere missionari sono due realtà inseparabili”. Il presule ha evidenziato come l’annuncio cristiano debba essere vissuto nei contesti quotidiani, attraverso gesti di carità e riconciliazione.
Raspanti ha inoltre ricordato che “non si può fare missione senza croce perché la croce porta frutto, è essa stessa annuncio”. Ha aggiunto che solo chi vive in comunione profonda con Cristo “può diventare seme buono, capace di portare speranza nel mondo”. Durante la celebrazione si sono alternati momenti di preghiera e testimonianze, tra cui quella del medico Giusy Russo, impegnata in attività di volontariato in Africa.
In chiusura, il direttore di Missio Acireale, don Orazio Sciacca, ha espresso gratitudine ai partecipanti, affermando che “la missione comincia da noi, dal nostro modo di vivere il Vangelo ogni giorno”. L’Ottobre Missionario proseguirà con il concerto del coro “Missio Madagascar’s Angels”, diretto da Michele Patanè, previsto domenica 19 ottobre nella chiesa Divina Misericordia di San Nicolò di Aci Catena.
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