Avviato il trasporto biomedicale con droni tra Patti e Lipari
L’Azienda provinciale sanitaria di Messina ha comunicato l’avvio del servizio di trasporto biomedicale con droni, destinato a raggiungere le aree insulari e montane dove l’accesso terrestre risulta complesso. Dopo una fase di sperimentazione con esiti positivi, il collegamento entrerà ora in operatività, prevedendo la consegna di farmaci, sangue ed emocomponenti. Il primo percorso attivato collegherà l’ospedale “Barone Romeo” di Patti con il presidio ospedaliero di Lipari.
L’iniziativa, considerata la prima applicazione strutturata di questo tipo in Italia, è stata sviluppata dal Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale di Patti e si inserisce nel programma di innovazione tecnologica e telemedicina promosso dal direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì.
«Il trasporto è ufficialmente autorizzato dall’Enac – afferma Cuccì – e utilizza strumenti altamente sofisticati ma di semplice impiego». Il sistema è basato sull’utilizzo della cosiddetta “Smart capsule”, un contenitore intelligente completamente automatizzato e interamente tracciabile. Al suo interno potranno essere riposti farmaci, sangue ed emocomponenti, con un monitoraggio costante dei parametri essenziali durante il volo.
La capsula registrerà temperatura, umidità, vibrazioni e stato del contenuto, permettendo di assicurare che i materiali sanitari vengano trasportati rispettando le condizioni previste dalle normative vigenti. Il progetto è previsto in progressiva estensione ad altre località del territorio provinciale caratterizzate da difficoltà di collegamento.
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