«I bambini non sono oggetti ma soggetti di diritto e questo dovrebbe essere chiaro soprattutto al Ministro della Famiglia Elena Bonetti. Riconoscere in un atto pubblico che un bambino ha “due padri” significa legittimare la barbara pratica dell’utero in affitto violando apertamente le disposizioni del Ministero dell’Interno», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, su quanto affermato oggi a …