“Viviamo in un territorio dove esiste un netto arretramento dell’occupazione soprattutto giovanile, la progressiva desertificazione dell’industria e il mancato utilizzo intelligente delle risorse disponibili, sia in termini di capitale umano che in termini di potenzialità inespresse. I numeri della disoccupazione giovanile e il problema dell’emigrazione di giovani formati e laureati fanno parte di un decadimento culturale e sociale non secondario …