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Slow Food: la festa degli orti all’istituto “Anna Rita Sidoti”

Slow Food Scuola Gioiosa

L’Istituto comprensivo “Anna Rita Sidoti,” sotto la guida del prof. Leon Zingales, si unisce alla rete ufficiale degli orti a scuola, un progetto internazionale coinvolgente sia docenti della scuola secondaria sia della scuola primaria dell’istituto comprensivo. L’obiettivo principale è educare i giovani a combattere lo spreco alimentare sin dalla loro infanzia.

La Festa degli Orti Slow Food, celebrata insieme agli studenti in tutta Italia, mira a promuovere la salvaguardia delle risorse del pianeta e la lotta contro la fame nel mondo attraverso scelte alimentari consapevoli basate sulle stagionalità. Quest’anno, il tema centrale è il drammatico spreco alimentare a livello globale.

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Slow Food Scuola Gioiosa

Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, sottolinea l’importanza dell’iniziativa, affermando: “Creare un orto può sembrare un gesto insignificante, fatto di semi e terra, ma in realtà è un atto di grande significato poiché conduce alla comprensione del mondo e della gravità dello spreco alimentare su scala globale.”

L’Istituto “Anna Rita Sidoti” di Gioiosa Marea ha avviato un percorso formativo e orticolo di lunga durata sotto la guida di Slow Food. Durante la giornata, gli studenti hanno partecipato a diverse attività legate allo spreco alimentare, apprendendo l’importanza di trattare il cibo con rispetto. Inoltre, la scuola ha ricevuto kit didattici da Slow Food, uno per ogni classe, che includono attività da svolgere durante l’anno scolastico.

La festa è stata arricchita da una degustazione di friselle con salsa di pomodoro e origano, oltre a conserve fatte in casa portate dagli studenti, che hanno personalizzato i barattoli con etichette adesive.

Il dirigente, prof. Leon Zingales, esprime la sua soddisfazione per il prezioso impegno a favore dell’ambiente intrapreso dalla referente del progetto, prof.ssa Marzia Rita Mancuso, e dai docenti che hanno aderito all’iniziativa. Questo percorso ha dimostrato il suo valore con l’importante discussione sulla biodiversità e la sua conservazione durante la giornata.

Si ringrazia la Slow Food Sicilia e la sua referente regionale, Arch. Antonia Teatino, per il loro sostegno.

© Riproduzione riservata.


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