Sicurezza e lavoro, sanzioni per 52mila euro a tre imprese siciliane
Proseguono le verifiche dei Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Gruppo Tutela Lavoro di Palermo, unitamente al N.I.L. di Agrigento e all’Arma territoriale, nelle province di Palermo e Agrigento. L’attività è finalizzata al rispetto delle norme giuslavoristiche e alla corretta applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel corso del fine settimana sono state controllate tre imprese, due operanti nel settore edile e una nell’ambito turistico-alberghiero stagionale. Su 21 lavoratori identificati, 14 sono risultati irregolari. Le sanzioni comminate ammontano complessivamente a 52.701,84 euro.
Le violazioni rilevate riguardano la mancata formazione dei dipendenti, l’assenza di sorveglianza sanitaria, la mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, la carenza di servizi igienici adeguati, la mancanza di personale addetto alle emergenze, al primo soccorso e all’antincendio, oltre a cantieri non recintati. Per queste inadempienze sono stati adottati provvedimenti prescrittivi nei confronti dei responsabili aziendali, con la sospensione delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa.
I Carabinieri hanno ribadito che le ispezioni continueranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di prevenire e contrastare condotte che possano compromettere l’incolumità dei lavoratori. «L’attenzione è massima – hanno sottolineato – soprattutto in un momento in cui il fenomeno delle cosiddette morti bianche continua a registrare un numero crescente su scala nazionale».
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