«Più uomini e mezzi per contrastare il fenomeno degli incendi… che hanno radici antiche!»
Il capogruppo all’Ars chiede la mobilità del personale della Polizia provinciale, per dare vita d un servizio di intelligence in grado di fronteggiare il crimine organizzato da sempre attento a lucrare anche sui fenomeni metereologici.
“Chiediamo l’intervento dei graduati del Corpo Forestale per monitorare il territorio siciliano, seguendo anche il lavoro effettivo delle squadre anti incendio e svolgendo una azione di “intelligence” sul territorio dei Parchi e delle riserve, affiancati dal personale già in dotazione ai parchi medesimi”
Lo afferma il capogruppo all’Ars del Pdr-Sicilia Futura on. Beppe Picciolo che ricorda come:
“In tal senso appare utilissimo per rimpinguare le esigue fila del Corpo Forestale ormai ridotto all’osso (organico degli effettivi e non stagionali), utilizzare la mobilità del personale della Polizia Provinciale, che gradirebbe molto questa ipotesi di ricollocazione offrendo così uomini e mezzi nuovi per affrontare, porta a porta, la lotta al crimine organizzato ed alla mafia. Certamente – ha sottolineato il capogruppo del Pdr-Sicilia Futura – condivido l’analisi del presidente Antoci, ed è estremamente realistica la riflessione che fenomeni mafiosi non siano estranei agli incendi a macchia di leopardo della nostra terra. Ma senza risorse ed uomini – ha esortato Picciolo – non possiamo fare la guerra ai criminali e questo deve essere chiaro al nostro Governo. Pertanto – ha concluso – visto che non possiamo certo permetterci di incrementare la ormai famosa pletora dei forestali precari a contratto almeno utilizziamo al meglio le risorse umane di ruolo e quelle economiche già presenti nella nostra Regione”.
On. Beppe Picciolo
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