Eâ stato presentato stamattina nellâAula Magna dellâIstituto Tecnico Economico e Tecnologico di SantâAgata Militello, lâItinerario Gaginiano nella Valle del Fitalia che si snoderĂ tra i 9 paesi che si affacciano nella vallata.
Presenti il Dirigente dellâItet, Antonietta Emanuele, con i docenti che si occuperanno del progetto, il vice sindaco di Mirto (comune capofila) Luigi ialuna, lo scultore Mario Roberto Valenti, il Sindaco di Caprileone, Bernadette Grasso, il Sindaco di Longi, Sandro Lazzara e diversi amministratori locali dei 9 paesi coinvolti.
Un percorso turistico-culturale, con circa 30 splendide sculture tradotte anche in inglese, curate dal giovane scultore Mario Valenti, che rappresenta la prima tappa della realizzazione di un âMuseo Diffusoâ contenitori di opere dâarti marmoree, di pittura, di sculture in legno, ceramiche e siti storici presenti nella Valle del Fitalia. Un progetto che coinvolge la Diocesi di Patti e le parrocchie, oltre naturalmente gli allievi dellâITET, indirizzo turistico e le amministrazioni dei 9 Comuni della Valle del Fitalia (Caprileone, Mirto, Frazzanoâ, Longi, Galati Mamertino, Tortorici, San Salvatore del Fitalia, CastellâUmberto e Naso).
Un ampliamento dellâofferta atorico-culturale che parte dal progetto di valorizzazione del patrimonio artistico opera di una grande famiglia di scultori, I Gagini, provenienti dal Canton Ticino, che operarono in Sicilia oltre 500 anni fa. Un itinerario completo che comprende opere del capostipite Domenico, proveniente da Bissone ma stabilitosi a Palermo dopo aver lavorato a Napoli, insieme a Francesco Laurana, alla realizzazione del monumentale arco di trionfo del Maschio Angioino. Sculture dei figli Giandomenico, Antonino, Giacomo, Fazio, Vincenzo ed Antonello. Grazie in particolare a questâultimo, Antonello, il nome dei Gagini arrivĂČ al massimo degli onori e alcune delle sue sculture e cone sono presenti nelle chiese di diversi paesi del Fitalia. Ma anche sculture dei nipoti del capostipite Domenico come Annibale, Francesco, Giuseppe e di alcuni allievi di scuola gaginiana come Baldassarre Massa o Aurelio De Basilicata.
Nel progetto un ruolo importante avranno gli allievi dellâITET, indirizzo turistico, che accoglieranno e guideranno i turisti che si recheranno nel territorio durante i week end di maggio, mese dedicato alla Madonna, e il primo ponte lungo di giugno. Una collaborazione con le Parrocchie e i Comuni che permetterĂ di fruire delle Chiese per lâintere giornate di sabato e domenica.
Un progetto sostenuto dal Vescovo di Patti, Monsignor Ignazio Zambito, fondamentale per una collaborazione con i Comuni e gli istituti superiori del territorio e che apre la strada per una successiva fase che comprenderĂ opere di pittura e di sculture lignee realizzate da grandi artisti del passato permettendo la creazione di un Museo diffuso che partendo dal Fitalia si potrĂ ampliare nel resto del territorio Nebroideo.
âIl progetto alternanza lavoro dovrĂ rappresentare per i ragazzi dellâIstituto e in particolare per quelli dellâindirizzo turistico un primo momento di contatto con il mondo del lavoro, una prima esperienza di vita di rapporti con Istituzioni ed aziende da potranno ricavare spunti per poter programmare le loro attivitĂ lavorative futureâ. Lo ha dichiarato Antonietta Emanuele, dirigente dellâITET durante lâintervento.
âSi tratta di una azione di coordinamento tra Istituzioni comunali, ecclesiastiche e scolastiche a servizio del territorio il cui obiettivo Ăš quello di creare le condizioni affinchĂš attraverso la proposizione di itinerari turistico- culturali inseriti in un contesto di Museo diffuso, si possa attrarre visitatori sia nazionali che internazionalliâ. Lo hanno dichiarato Bernadette Grasso e Luigi Ialuna durante i loro interventi.