Nella notte di giovedĂŹ 6 aprile, a SantâAgata di Militello e Foggia, i Carabinieri della Compagnia di SantâAgata di Militello in collaborazione con i colleghi pugliesi, traevano in arresto due persone in esecuzione ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Patti su richiesta della Procura della Repubblica per il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.
I Carabinieri hanno condotto complesse ed articolate attivitĂ dâindagine che hanno consentito di ricostruire e documentare lâesistenza di una strutturata e ben coordinata consorteria criminale dedita allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione. I capi dellâorganizzazione, tratti in arresto dallâArma, avevano registrato come associazioni culturali senza scopo di lucro, attivitĂ commerciali destinate ad essere adibite a night club, nei quali, con intimidazioni, minacce e violenze, costringevano le ragazze a prostituirsi.
Gli indagati, dietro la copertura di una fittizia associazione denominata âLady Haironâ finalizzata a promuovere âlâorganizzazione di manifestazioni e incontri con lo scopo precipuo di migliorare le comunicazioni sociali in modo libero e nellâassoluto rispetto della sensibilitĂ altruiâ gestivano, di fatto, nel centro di Capo dâOrlando un vero e proprio locale notturno allâinterno del quale venivano consumati rapporti sessuali a pagamento tra le ragazze, reclutate dagli indagati ed usate come oggetto, ed i clienti. Le donne, formalmente registrate come socie dellâassociazione privata, di fatto erano vere e proprie lavoratrici retribuite con importo fisso giornaliero e, in base agli accordi raggiunti, con quota a percentuale sulle prestazioni extra, consistenti dal semplice intrattenimento del cliente con consumazione di bevande ai servizi sessuali richiesti, che i gestori concordavano con i clienti. I rapporti sessuali venivano consumati nei privĂ© allestiti allâinterno del locale notturno oppure allâesterno, previo pagamento ai profittatori della tariffa pattuita. Gli arrestati, insieme allâatto sessuale, potevano procurare, a chi lo richiedesse, anche sostanza stupefacente dietro pagamento di un surplus sul servizio offerto.
Le indagini prendevano le mosse dai controlli eseguiti dai Carabinieri, che accertavano difformitĂ tra lâoggetto sociale delle associazioni âpromuovere il tempo libero attraverso lâattuazione di iniziative e lo svolgimento di iniziative di natura culturale, ludica e ricreativaâ, e le pubblicitĂ presenti in rete. Sui social immagini dai contenuti espliciti, richiami sessuali ed erotici con fotografie di donne svestite in atteggiamenti decisamente provocanti. Le investigazioni svolte dai militari, supportate da attivitĂ di intercettazione, consentivano di acquisire elementi probanti a carico degli indagati. Nel corso delle attivitĂ , infatti, emergevano chiare ed inconfutabili prove che documentavano le condotte poste in essere dagli indagati, gravi episodi delittuosi ed il fine assolutamente criminoso della consorteria criminale costituita.
LâAutoritĂ Giudiziaria concordava con le risultanze investigative dei Carabinieri, portando in evidenza episodi di particolare crudeltĂ , violenza ed aggressivitĂ usata dagli indagati nei confronti di alcune ragazze. Le vessazioni inflitte dagli aguzzini erano finalizzate a costringere le donne a prostituirsi, creando nei loro confronti un stato di perenne intimidazione e soggezione, che le induceva a non ribellarsi al volere dei âprotettoriâ per paura di ritorsioni. Le giovani, infatti, venivano sottoposte a stringente controllo anche fuori degli orari di lavoro, limitazioni della libertĂ personale, violenze fisiche e psicologiche, fino al sequestro dei documenti di riconoscimento per impedire la fuga.
Degli arrestati, dopo le formalitĂ di rito, ABBADESSA Mauro cl. 1983 Ăš stato associato presso la casa Circondariale di Messina Gazzi, mentre per GALANO Daniele, cl. 1979 sono stati disposti gli arresti domiciliari. Un terzo soggetto colpito da provvedimento restrittivo Ăš risultato, al momento, irreperibile ed Ăš attivamente ricercato.