Martedì 8 dicembre 2015 alle ore 18:30 presso il salone parrocchiale Chiesa Santo Spirito a San Giorgio di Gioiosa Marea verrà presentato il libro “Santusagnorgi e Sagnurgioti” di Padre Pio Sirna, edito da Armenio Editore.
Un breve estratto della presentazione:
A definire, forse in maniera più significativa, gli aspetti antropologici e culturali del territorio a ridosso dell’antica Tyndaris concorrono le tradizioni religiose e cultuali consolidatesi a partire dalle tradizioni precedenti, fondendosi e confondendosi con i riti pagani delle colonizzazioni più antiche, epurate prima dalla profonda incisività del messaggio cristiano di liberazione e redenzione, arricchite dopo dalla spiritualità dell’influsso orientale importato dai bizantini. La toponomastica di questi territori ne risulta, in maniera consequenziale, ulteriormente chiara e motivata: in molti casi la storia non prescinde dalla leggenda e la tradizione pre-cristiana non entra in conflitto con quella evangelica, attraverso passaggi graduali che nel presente lasciano i segni di un passato remoto talvolta non immediatamente fruibile senza la consapevolezza di tale progresso evolutivo insito nei processi di commistione culturale.
In questo ambito sembra essere esemplificativa la venerazione di San Giorgio nella località omonima a pochi km da Patti, piccolo villaggio di pescatori che si sviluppa intorno all’attività prevalente della pesca del tonno: si può supporre che il culto sia di importazione normanna poiché nella raffigurazione di quell’età San Giorgio è raffigurato stante e non a cavallo come avverrà più diffusamente in periodo storico successivo, ma da una disamina più attenta e dal confronto con altre aree del Mediterraneo (Malta, sud-est della Sicilia) in cui il culto è particolarmente sentito, emergono altri dati che potrebbero ricondurre ad un periodo precedente.