Rito della Luce 2025: 15.000 presenze alla Piramide 38º Parallelo
Oltre quindicimila visitatori hanno partecipato al Rito della Luce presso la Piramide 38º Parallelo di Motta d’Affermo, concepita dallo scultore Mauro Staccioli per volontà del mecenate Antonio Presti. L’edizione 2025, incentrata sul tema “L’incanto dell’Invisibile”, ha unito arte, musica e performance. Sotto la guida della direttrice artistica Lucina Lazzara, ballerine hanno eseguito la Danza di diamante, mentre una serie di letture poetiche e monologhi contro la guerra si alternavano all’ombra della struttura.
Il canto, diffuso dalla monumentalità dell’opera, ha attraversato l’intera valle, accompagnando chi ha salutato il sole estivo con sessioni di yoga e meditazione. Studenti delle scuole locali hanno portato in scena rappresentazioni teatrali, mentre artisti hanno srotolato uno striscione raffigurante l’orrore di Gaza accanto alla bandiera della pace. Più di cento performer si sono susseguiti durante l’intero pomeriggio, arricchendo l’evento con testimonianze e suggestioni.
“È stata una restituzione di luce, di energia e di futuro al territorio della valle dei Nebrodi”, ha dichiarato Presti, sottolineando il valore civile della manifestazione. Il mecenate ha annunciato l’istituzione della Triennale della Contemporaneità, promossa insieme alla Regione Siciliana e al presidente Renato Schifani, con l’obiettivo di sostenere una nuova generazione di artisti e poeti.
“Speriamo – ha aggiunto – di collaborare a una legge che tuteli questo patrimonio, materiale e immateriale, che va dalla Fiumara d’Arte fino a Librino e all’Etna.”
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