“Il sedicente sindaco della città metropolitana di Catania commetterebbe una grave illegittimità non supportata da nessuna norma di legge. Lo diffidiamo non solo dall’insediarsi ma anche dall’adottare qualunque atto che sarebbe colpito da nullità”.
Lo dice il deputato e segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, a proposito del paventato insediamento del vice sindaco di Catania, Roberto Bonaccorsi, anche alla guida della Città metropolitana (l’ex Provincia regionale) al posto di Salvo Pogliese, sindaco di Catania, sospeso dalla carica per 18 mesi per effetto della legge Severino.
“Depositeremo un atto ispettivo urgente – prosegue Barbagallo – che trasmetteremo all’assessorato Funzione pubblica e per conoscenza alla Procura della repubblica e alla Corte dei conti affinché vengano valutate eventuali reati”.
Interviene anche Angelo Villari, segretario provinciale del Partito Democratico: “sensibilizzerò tutti i sindaci della provincia di Catania a riunirsi in assemblea – afferma – per adottare decisioni conseguenziali ad un grave abuso perpetrato nei confronti dei due enti, comune di Catania e Città metropolitana, e dei cittadini del territorio”.
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