“Appena martedì l’Ars ha votato ad unanimità un secco ‘no’ all’installazione del Muos: avere forzato il presidio, questa notte, per far passare i mezzi con i materiali necessari all’installazione radar, suona come una inaccettabile provocazione. A questo punto è necessario che il governo regionale si attivi immediatamente non solo per la formale revoca delle autorizzazioni ma anche per una interlocuzione, a tutti i livelli, con il governo nazionale in modo da evitare che in futuro si ripetano fatti spiacevoli come quello di stanotte”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars, commentando i fatti avvenuti questa notte nella base militare di contrada Ulmo, vicino Niscemi, dove le forze dell’ordine hanno forzato il blocco pacifico di manifestanti per far accedere mezzi pesanti nel presidio statunitense che ricade nella riserva naturale ‘Sughereta’.
Nella seduta dell’Ars di martedì 8 gennaio il parlamento regionale ha votato ad unanimità una mozione, presentata dal PD e sostenuta da diverse forze politiche, con la quale si impegna il governo regionale a revocare le autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto.
“Lo stop ai lavori del Muos annunciato dal presidente Crocetta è la risposta immediata che avevamo chiesto e che i siciliani si attendevano. Il governo regionale dimostra di anteporre a tutto la tutela della salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito della sospensione dei lavori di realizzazione del Muos, la stazione satellitare della Marina Usa a Niscemi (Caltanissetta), decisa dal presidente della Regione Rosario Crocetta.
“In questa particolarissima vertenza che è appena iniziata – aggiunge Gucciardi – il governo regionale avrà il nostro pieno sostegno nel confronto col governo nazionale, che ci auguriamo si possa concludere presto e possa mettere la parola ‘fine’ a questa vicenda”.
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