I Carabinieri sono intervenuti nel centro oricense a seguito di una richiesta di intervento da parte di una donna che segnalava di essere stata aggredita dal figlio. Appena giunti sul posto i militari dellâArma hanno bloccato lâuomo ancora nellâabitazione, in evidente stato di alterazione psicofisica. Nella circostanza la donna riferiva di essere stata minacciata e aggredita fisicamente dal figlio che pertanto veniva accompagnato presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri per accertamenti, mentre la vittima, soccorsa da personale sanitario del locale PTE, Ăš stata sottoposta a cure sanitarie per diverse escoriazioni ed un forte stato dâansia.
La specifica attivitĂ di indagine svolta dai Carabinieri, sotto la guida del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Patti, ha permesso di accertare che lâuomo aveva compiuto, in tempi diversi, comportamenti minacciosi e vessatori nei confronti della madre ingenerando forti timori per la sua incolumitĂ . Pertanto Ăš stato arrestato, in flagranza di reato, per maltrattamenti contro familiari conviventi e, dopo gli accertamenti di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto in attesa dellâudienza di convalida presso il Tribunale di Patti.
Anche in questa circostanza, la pronta risposta delle forze dellâordine, nonchĂ© lâaltissima sensibilitĂ dellâAutoritĂ Giudiziaria, ha scongiurato il protrarsi e lâaggravarsi dei fatti.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per lâindagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dellâart. 27 della Costituzione.