Conferenza Stampa al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca
– 15 Febbraio 2013 ore 10:00 –
Presentazione del “Catasto degli Alberi Monumentali e Legge 10 del 2013”.
Parteciperà il Presidente del Consiglio Comunale di Messina ed hanno aderito al 11 febbraio 2013:
- Cesv Messina
- Osservatorio Lucia Natoli
- Coordinamento Azioni Ambientali di Messina
- CEA Messina onlus
- Ambiente e/è Vita
- Provincia di Messina – Assessorato Agricoltura
- Provincia di Messina – Assessorato Riserve Naturali Orientate
- Ordine Agronomi e Forestali di Messina
- Italia Nostra
- il Ramarro di Caltagirone
- Legambiente dei Peloritani
- Ecodem
- Kyoto Club Roma
- InBar Istituto Nazionale di Bioarchitettura Sicilia
- Arpa Sicilia ST di Messina
- ANISM Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Messina
- Colapesce onlus
- Parco Letterario Quasimodo
- Movimento Città Viva
- SIGEA Società Italiana Geologia Ambientale Sicilia
- Parco Fluviale dell’Alcantara
- INEA Associazione italiana interpreti naturalistici educatori ambientali
- AIPIN Sicilia Associazione italiana per la ingegneria naturalistica
- Ekoclub Messina
- NuovaMente Villafranca
- Vento dello Stretto
- ZDA -> Zona D’Arte = Zona Falcata
- Fareverde Messina
- Marevivo Messina
- Istituto Tecnico Agrario e Biotecnologico “P.Cuppari” Messina
- Comune di Campofelice di Rocella (PA)
- Slowfood Valdemone
- Mediterranea Trekking srl
- Impronte Vegetali di Caltagirone
… si attendono altre adesioni e partecipazioni !
Riportiamo i saluti agli intervenuti del Prof. Sandro Pignatti: Professore emerito di Ecologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”
(nella foto la Grande Quercia del Bosco di S.Pietro)
Nel corso dell’incontro sarà illustrata, come esempio, in anteprima su Google Maps e APP di Android la localizzazione di Alberi Monumentali (censiti dal Dipartimento Azienda Regionale Foreste Demaniali – “I Grandi Alberi di Sicilia” edito da: Azienda Regionale Foreste Demaniali della Sicilia ed. 2007) della Provincia di Messina e come applicazione gratuita per tutti i Comuni della Provincia di Messina in mobilità e su piattaforma Google Maps web gis in collaborazione con Geofuction srls (http://www.geofunction.it/). E’ gradita la Tua partecipazione.
Di seguito i principali contenuti del provvedimento.
Le maggiori entrate derivanti dai contributi per il rilascio dei permessi di costruire e dalle sanzioni previste dal D.P.R. 380/2001, sono destinate alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione, di recupero urbanistico e di manutenzione del patrimonio comunale in misura non inferiore al 50% del totale annuo.
Le regioni, le province ed i comuni, possono adottare misure volte a favorire il risparmio e l’efficienza energetica, l’assorbimento delle polveri sottili e a ridurre l’effetto «isola di calore estiva», con particolare riferimento a:
- nuove edificazioni, tramite la riduzione dell’impatto edilizio e il rinverdimento dell’area oggetto di nuova edificazione o di una significativa ristrutturazione edilizia;
- edifici esistenti, tramite l’incremento, la conservazione e la tutela del patrimonio arboreo esistente nelle aree scoperte di pertinenza di tali edifici;
- coperture a verde, quali strutture dell’involucro edilizio atte a produrre risparmio energetico, al fine di favorire la trasformazione dei lastrici solari in giardini pensili;
- rinverdimento delle pareti degli edifici, sia tramite il rinverdimento verticale che tramite tecniche di verde pensile verticale;
- previsione e realizzazione di grandi aree verdi pubbliche nell’ambito della pianificazione urbanistica, con particolare riferimento alle zone a maggior densità edilizia;
- previsione di capitolati per le opere a verde che prevedano l’obbligo delle necessarie infrastrutture di servizio di irrigazione e drenaggio e specifiche schede tecniche sulle essenze vegetali, creazione di percorsi formativi per il personale addetto alla manutenzione del verde e alla sensibilizzazionedella cittadinanza alla cultura del verde attraverso i canali di comunicazione e di informazione.
L’art. 3 istituisce il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, con il compito di monitorare l’attuazione della L. 113/1992 (Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica) e delle leggi finalizzate all’incremento del verde pubblico e privato, promuovere l’attività degli enti locali per garantire l’attuazione di dette leggi, promuovere un piano nazionale per la realizzazione di aree verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni e di filari alberati lungo le strade, per garantire un adeguamento dell’edilizia e delle infrastrutture pubbliche e scolastiche che garantisca la riqualificazione degli edifici.
Modificando l’art. 43 della L. 449/1997, l’art. 5 introduce la possibilità per le amministrazioni di stipulare contratti di sponsorizzazione per promuovere iniziative finalizzate a favorire l’assorbimento di emissioni di anidride carbonica tramite l’incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo.
Sono previste, infine, disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, prevedendo in particolare l’istituzione di un elenco degli alberi monumentali d’Italia, e la sanzione da 5.000 a 100.000 euro per l’abbattimento o danneggiamento di un esemplare.(fonte legislazionetecnica.it)
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