Si è svolta sui Laghi di Ganzirri, accanto alle acque dello Stretto di Messina La 51^ giornata mondiale delle zone umide.
Mostra e Seminario online  www.ceamessina.it  âAree Umide e Cambiamenti Climaticiâ.
A Messina la 51^ Giornata Mondiale delle Zone umide, si è svolta sul lago grande di Ganzirri, con lâosservazione dellâavifauna, organizzata dai volontari dellâAssoCEA Aps. La giornata che si  celebra ogni anno il 2 febbraio, mira a sensibilizzare il mondo sul ruolo vitale delle zone umide per le persone e il pianeta.
Lâing. Francesco Cancellieri presidente di AssoCEA Messina Aps ha dichiarato: âI Laghi di Ganzirri sono un piccolo eden protetto ma incorniciato dalla cittĂ , dove è facile effettuare lâosservazione di tutte le specie di aironi europei, tra i quali la Garzetta (Egretta garzetta), lâAirone cinerino (Ardea cinerea). Inoltre è  possibile vedere Cigni reali, Cormorani, Pellicani, Anatidi vari e alcuni rapaci come il Falco pescatore, il Falco di palude e lâAbanella minore. Negli anni i volontari hanno censito oltre 180 specie, tra cui il Martin pescatore nidificanteâ.Â
Lâappello ad agire per le zone umide è alla base della campagna, con lâinvito a investire capitale finanziario, umano e politico per salvare le zone umide del mondo dalla scomparsa e ripristinare quelle che lâazione dellâuomo ha degradato. Il 2 febbraio 2022 è il primo anno in cui la Giornata mondiale delle zone umide è stata celebrata come Giornata internazionale delle Nazioni Unite, dopo lâadozione dell’Assemblea generale del 30 agosto 2021 nella risoluzione sostenuta da 75 Stati membri.
Lo slogan di questâanno è âAzione per le zone umide per le persone e la naturaâ.  La data è stata scelta in quanto il 2 febbraio del 1971 è stata sottoscritta a Ramsar in Iran la Convenzione, che ha sancito la tutela a livello mondiale di questi ecosistemi. Le aree umide ci riforniscono di acqua potabile, catturano sostanze tossiche, ci difendono da alluvioni e inondazioni, contrastano il cambiamento climatico e rappresentano, a livello mondiale, uno degli habitat piĂš importanti per la conservazione della biodiversitĂ . Tra gli uccelli minacciati di estinzione, ad esempio, 146 specie dipendono dalle zone umide che, dopo le foreste e le praterie e savane, rappresentano il terzo gruppo di ambienti per numero di specie minacciate.
LâItalia ha recepito la Convenzione di Ramsar nel 1976 attraverso il DPR 13 marzo 1976 n.448 e con un altro decreto successivo, il DPR 11 febbraio 1987 n.184. LâItalia annovera 65 zone Ramsar, nove delle quali ancora in corso di perfezionamento, per un totale di oltre ottantamila ettari, distribuite in 15 Regioni. In tutto il mondo grazie a questa Convenzione, sono protette circa 2200 zone umide, per una superficie di oltre 2 milioni e mezzo di chilometri quadrati.
Come ogni anno AssoCEA Messina Aps ha celebrato la Giornata Mondiale delle Aree Umide con le seguenti attivitĂ : dal 29 gennaio al 6 febbraio 2022 la Mostra su ArtSteps, con foto di Avifauna e naturalistiche. Infine è online su www.ceamessina.it lâinteressante seminario âAree Umide e Cambiamenti Climaticiâ.
Gli eventi hanno ottenuto il patrocinio del Comune e della CittĂ Metropolitana di Messina, di Arpa Sicilia e la collaborazione della Lipu di Messina.