Mazara esegue il primo intervento laparoscopico per Crohn addominale
L’Unità di Chirurgia Generale dell’ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, diretta dal primario Pietro Fazio, ha portato a termine il primo intervento programmato per la malattia di Crohn addominale nell’A.S.P. di Trapani. Il paziente affetto da ileite terminale penetrante ha subito una resezione ileo‑ciecale in laparoscopia con anastomosi Kono‑S.
A seguire, un secondo soggetto con neoplasia occludente su ileite terminale di Crohn è stato operato con la medesima metodologia mini‑invasiva. Entrambi i pazienti hanno riportato un decorso lineare e sono già stati dimessi.
La realizzazione di questi due casi è stata resa possibile grazie all’integrazione delle competenze dell’intero staff chirurgico e ospedaliero, nonché all’apporto del dottor Gaspare Solina, specialista con oltre vent’anni di esperienza presso l’ospedale “Cervello” di Palermo. Solina ha rafforzato la collaborazione con l’Unità di Gastroenterologia dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani, guidata da Simona Di Caro, e ha ottimizzato l’organizzazione interna per adeguare le procedure ai più elevati standard.
Contestualmente, è stato potenziato il servizio di proctologia presso la Chirurgia di Mazara con l’istituzione di un ambulatorio dedicato alla localizzazione perianale del Crohn, coordinato dal dirigente medico Nicolò Falco.
Tali interventi si inseriscono nel progetto aziendale di potenziamento della gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali, finalizzato a favorire un approccio multidisciplinare e a ridurre la migrazione dei pazienti verso centri regionali e nazionali.
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