Lungo iter giudiziario, restituiti a Ferdico beni per 100 milioni
«In questa vicenda ho perso tutto», afferma Giuseppe Ferdico, imprenditore palermitano di 69 anni noto come il “re dei detersivi” per la sua catena di market specializzati in prodotti per la casa e l’igiene. Dopo tredici anni di procedimenti giudiziari, la Corte d’appello di Caltanissetta ha revocato la confisca dei suoi beni, restituendogli un patrimonio stimato in circa 100 milioni di euro.
L’uomo ha ricordato i momenti più difficili del lungo contenzioso: «Ho perso mia moglie, la mia famiglia, gli amici e le mie imprese. Dopo oltre quarant’anni di lavoro, in un solo giorno mi sono ritrovato senza casa, senza soldi, senza nulla».
Ferdico ha ripercorso anche le conseguenze economiche delle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto: «La mia azienda è stata dichiarata fallita dopo otto mesi. I piccoli punti vendita hanno chiuso, mentre il centro di distribuzione e il centro commerciale di Carini sono stati affittati a prezzi inferiori al valore reale. Tutto ciò che avevo costruito con sacrificio è andato perduto».
Commosso, l’imprenditore ha parlato del dolore e dell’isolamento provati durante gli anni delle indagini e dei processi: «Provo tanta rabbia e tanto dolore, soprattutto per la solitudine vissuta in questo lungo periodo». Ora, concluso il percorso giudiziario, intende tentare di riacquisire la gestione della propria azienda e valutarne un possibile rilancio.
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