Liste d’attesta per ecografia al seno a Lentini, «Torni nel 2027»
Attese fino a due anni per un’ecografia al seno all’ospedale di Lentini. Alcune pazienti hanno riferito di aver ricevuto, tramite prenotazione al Cup, una data fissata per il 4 ottobre 2027. La segnalazione, ritenuta inaccettabile dalle dirette interessate, evidenzia le difficoltà di accesso ai servizi diagnostici pubblici, soprattutto per chi non può sostenere i costi del settore privato, dove l’esame è disponibile in tempi brevi.
Molte donne, seguite da anni nel reparto di Senologia del presidio ospedaliero, scelgono di non rivolgersi altrove per la continuità assistenziale con i medici della Breast Unit, considerata un punto di riferimento per competenza e professionalità. La situazione mostra una disparità tra l’offerta pubblica e quella privata, con ripercussioni dirette sulla prevenzione.
Parallelamente, l’Asp ha avviato una campagna di screening mammografico attraverso un’unità mobile, attiva fino a dicembre nei poliambulatori e nelle guardie mediche della provincia, rivolta alle donne tra i 50 e i 69 anni. L’iniziativa, seppur utile per la diagnosi precoce, non risolve il problema delle attese e rischia di restare un intervento parziale.
Le tempistiche così dilatate per un’ecografia al seno, anche con ticket, compromettono l’efficacia delle politiche di prevenzione. Le cause potrebbero essere legate a carenza di personale, apparecchiature o risorse economiche. La questione pone interrogativi sull’effettiva capacità del sistema sanitario pubblico di garantire un diritto fondamentale come l’accesso tempestivo alle cure.
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