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Le origini milazzesi di Papa Leone XIV svelate in Vaticano

Papa Leone XIV - Don Stefano Trio

Ieri mattina, in Vaticano, don Stefano Trio – missionario del Preziosissimo Sangue e segretario generale della Conferenza italiana dei Superiori Maggiori in Roma – ha incontrato Papa Leone XIV, consegnandogli una dettagliata relazione genealogica. Il sacerdote Antonino Bono ha spiegato: «Per don Stefano Trio, missionario del Preziosissimo Sangue e segretario generale della Conferenza italiana dei Superiori Maggiori in Roma, quello di stamattina è stato il primo incontro con Sua Santità Leone XIV. Non si è trattato di una visita dettata esclusivamente da esigenze di servizio pastorale. Don Stefano ha colto infatti l’occasione per accennare al Santo Padre della nostra Milazzo e anche dei suoi antenati, i Riggitano». In risposta, il Pontefice ha donato a Trio una fotografia autografata con dedica: «Alla città di Milazzo con la mia benedizione».

L’attenzione del Papa si è concentrata sul nonno paterno, Salvatore Giovanni Riggitano, nato il 24 giugno 1876 in via Ottaviano da Santi Riggitano e Maria Alioto. Emigrato negli Stati Uniti nel 1904, raggiunse la sorella Rosa – sbarcata a New York nel giugno 1903 – e adottò il nome di John Riggitano Prevost, in omaggio al cognome materno della moglie Suzanne, avviando un’attività di insegnamento, compresa la lingua italiana.

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Il percorso genealogico è ulteriormente illustrato da un annuncio sul Chicago Tribune del 6 maggio 1934 firmato Riggitano-Prevos e dalla dichiarazione presentata nel 1940 alle autorità americane, nella quale egli attestava il proprio arrivo con il nome d’origine Salvatore Giovanni Reggitano Alioto e la non cittadinanza statunitense. La conferma definitiva è arrivata dagli archivi di palazzo dell’Aquila: l’ufficio demografico ha rilasciato due certificati ufficiali che attestano la veridicità dei dati genealogici.


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