Italia Nostra, incontri sulla storia dell’antica Tonnara di San Giorgio
A San Giorgio di Gioiosa Marea, nell’ambito del Maggio dei Libri 2025, si sono svolti due incontri dedicati alla memoria dell’antica Tonnara di San Giorgio, promossi da Italia Nostra Presidio Nebrodi. Il primo appuntamento, tenutosi il 16 maggio, ha visto i rappresentanti dell’associazione illustrare la storia della tonnara, la cui esistenza risale al periodo normanno, con documentazione ufficiale a partire dal 1407, anno in cui il re Martino concesse a Berengario Orioles, principe di San Piero Patti, l’area marina denominata “Sancti Georgii” per la posa della tonnara.
Attraverso fotografie storiche e letture, è stata descritta la vita del borgo di pescatori durante la stagione della pesca, da aprile a luglio, quando il raìs dirigeva la preparazione alla mattanza scegliendo la ciurma e coordinando il trasporto delle reti, delle barche e degli strumenti necessari. Le donne riparavano le reti mentre i calafati si occupavano delle riparazioni dei palischermi, cui venivano fissate reti e ancore calate oltre un chilometro dalla costa, in attesa dell’arrivo dei tonni.
La tradizione prevedeva che, al segnale del raìs, si invocasse San Giorgio mentre si calavano le reti accompagnate dai canti tipici dei tonnaroti, le cialome. Al termine della pesca, spesso consistente in migliaia di tonni, il prodotto veniva consegnato al Tagghiaturi e al Bugghituri, quindi inscatolato e venduto in confezioni decorate con l’immagine del santo. Oggi, tuttavia, questa realtà è scomparsa: il Malfaraggio è stato trasformato in residences, le imbarcazioni distrutte, i palischermi bruciati o abbandonati, mentre il Palazzo dei Cumbo versa in rovina. Rimangono sparse alcune ancore, galleggianti, attrezzi arrugginiti, una icona murata e fotografie d’epoca.
Il secondo incontro, il 27 maggio, ha coinvolto gli studenti in una passeggiata sui luoghi storici della tonnara, guidati dalle insegnanti e da membri di Italia Nostra, che hanno illustrato ai ragazzi le fasi della pesca e della lavorazione. La professoressa Angela Salmeri, figlia dell’ultimo raìs Carmelo Salmeri, ha raccontato ai giovani la tradizione vissuta in famiglia, trasmettendo la dimensione culturale di questo patrimonio ormai lontano. Italia Nostra ha sottolineato l’importanza di conservare tale memoria, auspicando l’istituzione di un museo dedicato all’antica Tonnara di San Giorgio, un sito che un tempo riuniva tutti i tonnaroti. – Leggi l’articolo della scuola.
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