Attualità

Indagine su 19 indagati per ritardi nei referti all’Asp di Trapani

Analisi Laboratorio

Il ministero della Salute ha trasmesso all’assessorato regionale alla Salute della Sicilia un dossier di sette pagine, redatto su sollecito del dicastero, che analizza i flussi documentali e le procedure di refertazione istologica all’interno dell’Asp di Trapani. Il documento costituisce l’esito di un’istruttoria avviata dopo segnalazioni sulle lungaggini nella consegna dei referti, ritardi che hanno indotto la Procura di Trapani a iscrivere nel registro degli indagati 19 operatori tra medici, tecnici e personale sanitario. L’Asp di Trapani, nel comunicato, ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale.

Durante l’ispezione svolta il 18 e 19 marzo, gli ispettori ministeriali hanno evidenziato significative carenze nell’organizzazione dell’Unità di Anatomia Patologica, segnalando in particolare «totale assenza di responsabilità», «assenza di monitoraggio delle tempistiche di refertazione» e «mancato accorpamento tra le Unità di anatomia patologica di Trapani e Castelvetrano». Secondo la relazione, tali disfunzioni hanno generato «disomogeneità operative, ritardi nei processi decisionali e difficoltà nella presa in carico tempestiva dei casi clinici, anche urgenti».

CanaleSicilia

Il dossier esamina inoltre le procedure di invio dei campioni, mettendo in luce come la scarsità di personale qualificato e la sottovalutazione della questione abbiano ulteriormente aggravato i ritardi. Gli ispettori hanno raccomandato l’adozione di un piano di ottimizzazione dei processi interni volto a ripristinare standard di efficienza e puntualità. La Regione dispone di trenta giorni per avviare le misure correttive indicate e deve presentare entro novanta giorni un resoconto aggiornato sullo stato di avanzamento degli interventi.


👁 Articolo letto 663 volte.
© 2025 Riproduzione Riservata.

Leggi la Prima Pagina

Tasto back to top