di Maria Cristina Miragliotta – Un pó casa e un pó albergo, per chi non ama i soggiorni in hotel; questa é in poche parole la nuova forma di ospitalità che prende il nome di Albergo Diffuso.
Adatto per valorizzare borghi e paesi con centri storici di interesse artistico od architettonico, valorizzando e recuperando vecchi edifici chiusi riutilizzandoli per la ricettività turistica.
Questa nuova forma di ospitalità mira ad offrire al turista e al visitatore un’esperienza sensoriale nuova ed unica inserendolo in un contesto quotidiano autentico nel quale l’ospite potrà apprezzare le peculiarità ed il patrimonio naturalistico, storico, culturale ed enogastronomico del luogo.
Su questa nuova forma di ospitalità vista come strumento per lo sviluppo turistico della Sicilia stamattina si è tenuto un convegno presso la sala conferenze dell’hotel la Riviera del Sole a Gliaca di Piraino.
Una sala gremita ha seguito con attenzione i lavori del convegno, rivelandosi un argomento di particolare interesse per il settore turistico ed il rilancio dei borghi medioevali. Presenti imprenditori del settore e rappresentanti delle pubbliche amministrazioni.
Il convegno, organizzato e promosso dall’associazione Piraino 2.0, è stato moderato dall’ing. Maurizio Ruggeri – vicecapo di Gabinetto all’Assessorato al Turismo della Regione siciliana, con l’Assessore Cleo Li Calzi, nonché ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Piraino con l’amministrazione Campisi.
L’albergo diffuso – ha affermato Ruggeri – è un ottimo esempio di progetto di sviluppo territoriale e potrebbe essere un’opportunità di rilancio e crescita per il nostro territorio. Ma per far ciò bisogna creare una sinergia d’intenti fra le varie istituzioni e gli imprenditori privati, affinchè l’impegno di ognuno confluisca in un’unica sfida globale.
Obiettivo del convegno illustrare e analizzare i vari aspetti normativi, amministrativi e tecnici che regolano la ricettività diffusa; albergo diffuso, insomma, visto come opportunità in termini di occupazione e di rilancio economico dei piccoli centri urbani evitando tra l’altro il rischio dell’abbandono dei centri storici da parte di giovani e meno giovani in cerca di un lavoro.
Dopo il benvenuto di Antonino Ziino, titolare della struttura, e del vicesindaco di Piraino Lara Cusmano, gli interventi dei vari ospiti.
Tra i relatori del convegno Saverio Panzica e Giuseppe Noto, consulenti DES Palermo, Bruno De Vita, consulente per le agevolazioni Finanziarie, il prof. Filippo Grasso dell’Università di Messina, le testimonianze del titolare dell’albergo diffuso “Borgo Santa Caterina” di Castiglione di Sicilia, Nunzio Valentino, dell’imprenditrice turistica Rosaria Nociforo, responsabile del nascente “Albergo Diffuso Montalbano” e di vari sindaci siciliani che stanno facendo dell’albergo diffuso uno strumento di sviluppo per le loro realtà: Filippo Alfio Currenti, sindaco di Gallodoro e Claudio Bartucciotto, sindaco di Motta Camastra. Hanno contribuito al dibattito inoltre Christian Del Bono, rappresentante di Federalberghi isole Eolie e isole minori della Sicilia e Michele Sorbera, direttore di Confesercenti Sicilia.
Ha chiuso i lavori l’on. Filippo Panarello, deputato PD all’Assemblea Regionale Siciliana. Un’iniziativa di assoluto valore – ha commentato Panarello – sia per la promozione dell’opportunità che la legge sull’albergo diffuso rappresenta ma anche un contributo concreto al tentativo di creare nel territorio occasioni di sviluppo e di lavoro.