Dal 2 marzo, dopo una breve pausa dovuta alla pandemia, in tutti i plessi di scuola primaria dell’I.C. “Anna Rita Sidoti” di Gioiosa Marea diretto dal Prof. Leon Zingales, si è avviato il progetto Frutta e Verdura nelle scuole. Un progetto completamente gratuito, promosso dall’Unione Europea, realizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, svolto in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del Merito(MIM), il Ministero della Salute, le Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano e con Ismea, Unioncamere e Crea.
Il progetto finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini che frequentano la scuola primaria (6-11 anni), privilegia la distribuzione del prodotto fresco e realizza nel contempo iniziative che facilitano l’acquisizione di corrette abitudini alimentari per il raggiungimento di una nutrizione più equilibrata.
L’obiettivo del progetto è quello di:
- divulgare il valore e il significato della stagionalità dei prodotti;
- promuovere il coinvolgimento delle famiglie affinché il processo di educazione alimentare avviato a scuola continui anche in ambito familiare;
- diffondere l’importanza della qualità certificata: prodotti a denominazione (DOP, IGP) di produzione biologica;
- sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, approfondendo le tematiche legate alla riduzione degli sprechi dei prodotti alimentari.
- Le varie consegne coordinate dalla referente per l’intero progetto ins. Imbruglia Provvidenza prevede almeno due giornate con merenda a base di frutta. Si tratta di frutta intera, pronta ad essere consumata direttamente.
In ogni plesso scolastico il personale individuato, che si ringrazia per la preziosa collaborazione, oltre a ricevere la consegna dei prodotti è impegnato anche nella loro distribuzione agli alunni.
Ancora una volta la scuola, luogo di apprendimento implicito ed esplicito, offre agli allievi sin dalla più giovane età, strumenti educativi concreti finalizzati all’acquisizione di corrette abitudini alimentari e sviluppare anche comportamenti di cittadinanza attiva.
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