“Venti milioni stanziati per la continuità territoriale sono solo uno dei provvedimenti previsti a sostegno del meridione. Dopo i trenta milioni per la continuità nello Stretto di Messina dello scorso anno, un altro intervento che darà una boccata d’ossigeno al Sud e ai suoi abitanti all’interno di una legge di stabilità attenta alla Sicilia”.
Così dice il vicepresidente della commissione trasporti della camera dei deputati, Vincenzo Garofalo.
“Grazie alla battaglia portata avanti da Area Popolare e all’emendamento che ho sottoscritto insieme con i colleghi di partito Bosco, Minardo, Misuraca e Pagano si riusciranno a colmare una serie di svantaggi che sono frutto della condizione insulare e di un ritardo notevole nello sviluppo infrastrutturale.
I fondi serviranno ad abbassare le tariffe dei trasporti aerei, cosa di fondamentale importanza nell’ottica della continuità territoriale.
La battaglia che stiamo portando avanti è una battaglia per lo sviluppo del meridione. Una battaglia che conduciamo da anni e che continua a portare i suoi frutti.
Lo scorso anno, grazie all’impegno del nostro capogruppo, l’ex ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, sono stati stanziati fondi per metromare fino al 2018 che hanno dato serenità ai pendolari e ai lavoratori. Oggi un altro provvedimento che segna un importante passo nella direzione del rilancio del Sud che, come partito, stiamo perseguendo.
Impegnarsi per il Sud significa, infatti, come più volte ribadito anche dal ministro Alfano, prima di tutto impegnarsi a garantire libertà di movimento per chi abita in quest’area del Paese. Una libertà di movimento che si traduce nella maggiore libertà di chi vi abita di spostarsi e di chi vuole visitarlo di poterlo raggiungere.
Per anni si sono previsti interventi solo emergenziali. Noi di Ncd stiamo lottando per far capire che si deve cambiare ottica guardando ad una prospettiva programmatica di ampio respiro.
Il Sud potrà essere il motore della rinascita del Paese piuttosto che una zavorra se solo si creeranno le condizioni affinché ciò avvenga.
Ora che il Governo si sta impegnando seriamente in questa direzione- conclude Garofalo- anche la regione Sicilia faccia con determinazione la sua parte impegnandosi su questo fronte e prima di tutto garantendo la continuità territoriale agli abitanti delle isole minori”.
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