L’Etna non è l’unico vulcano attivo in Italia a far sentire la propria voce. Dopo un periodo di relativa quiete, lo Stromboli torna a farsi sentire con un nuovo trabocco lavico dal cratere Nord. Il flusso lavico è attualmente confinato nella parte alta della Sciara del fuoco, ma si è verificato uno scivolamento di materiale instabile che ha raggiunto il mare.
La conseguenza di questo fenomeno è stata una densa colonna di fumo nero, alta alcune centinaia di metri, visibile anche da Lipari, Panarea e da Ginostra. Nonostante la situazione, non è scattato il sistema di allerta per tsunami.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania (INGV) ha evidenziato che in concomitanza con la frana è stato registrato un segnale sismico legato a fenomeni di rotolamento della durata di circa sei minuti. La situazione è monitorata costantemente per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti presenti sull’isola.
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