Importante boccata dâossigeno a Giarre per le aziende impegnate negli scorsi mesi nella raccolta di cenere vulcanica, in seguito agli eventi eccezionali connessi allâattivitĂ dellâEtna. La copiosa caduta di sabbia, in particolare avvenuta il 28 febbraio e il 7 marzo 2021, aveva messo letteralmente in ginocchio diversi comuni del comprensorio ionico etneo. Ieri sera il consiglio comunale giarrese ha approvato allâunanimitĂ lâattesa proposta di delibera con la quale si Ăš dato il via libera ai pagamenti dei lavori affidati in somma urgenza per salvaguardare la pubblica incolumitĂ , la sicurezza urbana e la tutela ambientale. Si tratta di una cifra superiore a 400mila euro. Soddisfazione Ăš stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo.
âFinalmente la proposta di delibera n°90 Ăš stata votata allâunanimitĂ dal consiglio comunale â dichiara il presidente – Questo adempimento permetterĂ il pagamento delle ditte che hanno raccolto la sabbia vulcanica per le strade della nostra cittĂ in un momento di grande emergenza. Ă giusto sottolineare che sarebbe stato dovere del precedente consiglio comunale esitare la proposta e favorire cosĂŹ il pagamento delle somme dovute. Invece, tra rinvii e mancati pareri dei revisori, la proposta Ăš lentamente scivolata fino ai nostri giorni causando non poche difficoltĂ alle aziende e mettendo a dura prova la credibilitĂ dellâente. Ritengo che lâattuale consiglio comunale, che mi onoro di presiedere, abbia dato prova di grande responsabilitĂ e compattezza votando allâunanimitĂ un atto dovuto che, Ăš bene ricordarlo â conclude Barbagallo – non sarĂ lâultimo, considerate le nuove somme in arrivo destinate proprio alla raccolta della cenere vulcanicaâ. Â