“La scelta di ridurre il volume operativo della base di elisoccorso di Caltanissetta non può in alcun modo essere accettata, vista l’importanza del servizio che ha consentito nel corso degli anni il salvataggio di numerose vite umane, sia per gli interventi primari sul luogo degli incidenti sia per i trasferimenti secondari da ospedali privi di specialità ad altri dove le stesse sono presenti (Neurochirurgia – Chirurgia Vascolare – Emodinamica ecc.)”. Lo dicono i parlamentari del partito democratico, Mario Alloro, Giuseppe Arancio e Pippo Digiacomo.
“Tale servizio – si legge nel testo di un interrogazione firmata dai tre deputati regionali – è gestito dalle 4 Centrali Operative 118 della Regione Siciliana, e garantito da una Convenzione tra Assessorato della Salute e le società aeronautiche in possesso dei mezzi aerei e degli equipaggi di volo, la convenzione è ancora vigente in regime di ‘prorogatio’, ma un nuovo bando di gara modifica l’operatività delle basi aumentandone il numero con l’aggiunta di quella di Pantelleria e riducendo l’operatività della base di Caltanissetta limitando l’attività solamente alle ore diurne. Una decisione inaccettabile – sottolineano i parlamentari Pd – La base di Caltanissetta nell’arco dell’anno effettua in media 500 voli suddivisi sia in attività diurna che notturna, data l’insufficienza delle specialità di emergenza presenti nei presidi ospedalieri facenti parte del bacino di Caltanissetta, Agrigento ed Enna – ricordano – per tale ragione il volume operativo della base di Caltanissetta motiva la necessità di rafforzarne l’operatività anziché ridurla, in modo da garantire adeguati livelli di copertura sanitaria in un territorio vastissimo che comprende il centro Sicilia e tutta la zona litoranea che va da Agrigento a Ragusa”.
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