Sicilia, Autovelox permessi solo su strade con elevata incidentalità
Scade domani, 12 giugno, il termine per i Comuni siciliani per adeguarsi alle nuove disposizioni relative all’installazione degli autovelox, introdotte dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mit) dell’11 aprile 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2024. Il provvedimento, entrato in vigore il 12 giugno 2024, concede un anno agli enti locali per conformarsi ai nuovi criteri, come sottolineato dal Codacons Sicilia.
Il decreto prevede che l’installazione degli autovelox sia autorizzata esclusivamente dai prefetti e limitata a strade caratterizzate da elevata incidentalità rilevata negli ultimi cinque anni, difficoltà nel contestare immediatamente le violazioni o presenza di velocità medie superiori ai limiti stabiliti. Vengono inoltre stabilite distanze minime tra dispositivi mobili, differenziate a seconda della tipologia di strada: quattro chilometri sulle autostrade, tre sulle extraurbane principali, un chilometro sulle extraurbane secondarie e sulle strade urbane di scorrimento, e 500 metri sulle strade urbane di quartiere e locali. Per gli autovelox fissi, la distanza minima in ambito urbano e nelle zone di confine con l’extraurbano è fissata a 500 metri.
Ulteriori specifiche riguardano la distanza tra il segnale di limite di velocità e il dispositivo di rilevazione, che deve essere almeno di un chilometro sulle strade extraurbane, 200 metri sulle urbane di scorrimento e 75 metri sulle altre strade. L’installazione degli autovelox è consentita solo se i limiti di velocità sono conformi a quelli previsti per la categoria stradale o, per le extraurbane, non inferiori di oltre 20 km/h rispetto al limite previsto dal Codice della Strada.
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