Oggi il presidente Conte, durante la conferenza stampa, ha illustrato le misure anti-Covid adottate nel nuovo DPCM che entreranno in vigore questa sera a mezzanotte. Qui di seguito un estratto dell’intervento.
Le nuove misure entreranno in vigore questa sera a mezzanotte e rimarranno in vigore fino al 24 novembre.
Ve le riassumo: bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti chiuderanno alle ore 18, tutti i giorni compresi i festivi, dopo le 18 però potranno continuare ad operare nelle consegne a domicilio e per l’asporto. Ai tavoli dei ristoranti potranno sedere al massimo 4 persone, salvo che si tratti di nuclei familiari più numerosi. E’ vietato consumare cibo e bevande nelle piazze nelle strade pubbliche dopo le ore 18.
Chiudono palestre, piscine, centri benessere, e centri termali. Chiudono anche sale gioco, sale bingo, sale da ballo, e parchi di divertimenti. Ovviamente continuano a rimanere chiuse anche le discoteche. Chiudono anche teatri, cinema, sale da concerto.
E’ una decisione questa che è risultata particolarmente difficile, tra le altre, il mondo della cultura infatti è in forte sofferenza ormai da mesi.
Restano aperti invece i musei. Non sono consentiti i festeggiamenti conseguenti connessi a cerimonie civili e religiose, ricorderete che per adesso c’era il limite di 30 persone.
Convegni, congressi, altri eventi, potranno svolgersi solo con modalità a distanza. Tutte le fiere di qualsiasi tipo anche internazionali, sono sospese.
Sono sospese anche tutte le competizioni dello sport tranne quelle professionistiche a livello nazionale, e per quanto riguarda l’attività sportiva di base continuerà solo quella degli sport non da contatto e comunque al di fuori di palestre e piscine.
Per le scuole secondarie di secondo grado, quindi parliamo di licei, istituti tecnici, e professionali, incrementiamo la didattica a distanza, almeno nella misura del 75%.
Incentiviamo ulteriormente il ricorso allo Smart Working nella pubblica amministrazione e lo raccomandiamo fortemente per quanto possibile anche nelle aziende private e in particolare incrementando lo Smart Working e anche incentivando il ricorso per le scuole superiori della didattica a distanza. Confidiamo di alleggerire l’utilizzo, l’afflusso, nei mezzi di trasporto pubblici.
Non abbiamo introdotto un coprifuoco, è una parola che non amiamo, ma rivolgiamo una forte raccomandazione a tutti: bisogna muoversi solo per motivi di lavoro, di salute, di studio di necessità, e raccomandiamo anche di evitare di ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo familiare.
Questo è un momento complesso, nel paese c’è anche molta stanchezza, è una pandemia che ci sta sfidando duramente, provoca rabbia, frustrazione, sta anche creando disuguaglianze nuove, che si aggiungono a quelle già esistenti. Ci sono fasce della popolazione più duramente colpite, persone meno tutelate che non possono contare sullo stipendio, un entrata fissa, e mi rendo conto anche dei nuovi sacrifici che stiamo chiedendo soprattutto ad alcune categorie. Penso ai ristoratori, ai proprietari e gestori di palestre, di piscine, penso agli artisti lavoratori del mondo dello spettacolo ma anche ai commercianti e agli artigiani, che stanno risentendo del calo delle vendite.
Non mi piace fare promesse, piuttosto preferisco prendere un impegno a nome dell’intero Governo, sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme e devo ringraziare in particolare oltre che tutti i ministri, tutti i rappresentanti delle regioni, tutti coloro che hanno lavorato con noi. Ho incontrato anche i capigruppo di maggioranza e opposizione, ma devo ringraziare in particolare i ministri Gualtieri e Patuanelli, perché nelle ore in cui lavoravamo per definire il piano delle nuove misure, loro ragionavano già sulle nuove somme da erogare, sui contributi da erogare a fondo perduto, lavorando con le medesime associazioni di categoria, e io stesso dedicherò questo pomeriggio per sentirli e rassicurarli.
I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle Entrate. Come sapete è un sistema che abbiamo già usato tra quelli sperimentati si è rivelato particolarmente rapido, particolarmente efficace.
In particolare quindi arriveranno nuovi contributi a fondo perduto, ci saranno credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata IMU dovuta entro il 16 dicembre, verrà confermata la cassa integrazione, verrà anche offerta una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport, e offriremo una ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare che risentirà ovviamente delle misure che impattano su bar e ristoranti.
Video integrale della conferenza stampa
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