La vicenda della scelta del consorzio è certo una notizia interessante
che, però, può essere “diffusa e usata” in tanti modi.
Quelli già visti li sapete, noi vorremmo invece, esporre solo i fatti come siamo abituati a fare.
L’amministrazione ha portato in Consiglio Comunale la proposta di rimanere nel consorzio Costa Saracena ma come molti sanno è stata rinviata. Come mai? È alquanto strano che una proposta già largamente discussa e sviscerata nelle apposite sedi, come le varie commissioni, venga rinviata all’ultimo istante per ulteriori riflessioni. Non sarà perché il soggetto proponente ha subodorato il fatto che la proposta NON SAREBBE MAI PASSATA?
Quindi prima il “cavillo legale” a non farci riprendere e poi il rinvio per non perdere la faccia con una eclatante spaccatura della maggioranza a soli 8 mesi dall’insediamento, poiché sia l’opposizione quanto parte della maggioranza avrebbero espresso voto contrario alla proposta. A questo punto, guardando ai vari “paladini della patria dell’ultima ora”, è palese che hanno inutilmente sfondato una porta già aperta.
Riteniano, e non solo noi, sarebbe più giusto dare i meriti a chi li ha, ovvero ad alcuni elementi della maggioranza, che pur scontrandosi apertamente, avrebbero agito nel bene della cittadinanza ed all’opposizione compatta nel sostenere la scelta. Il resto è aria fritta.
Contattato il gruppo di opposizione conferma la veridicità dei fatti come dai noi descritta.
Contattato anche il Presidente del consiglio Gabriele Buttò il quale conferma la volontà, e l’avrebbe manifestata in sede consiliare del 29 gennaio, di rimanere nel consorzio Tindari-Nebrodi ritenendo questa la scelta migliore nel bene della cittadinanza.
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