Codacons segnala emergenza nazionale sulle truffe digitali
Il fenomeno delle truffe digitali rappresenta un’emergenza nazionale, come sottolineato dal Codacons attraverso la voce del Segretario Nazionale, prof. Francesco Tanasi, anche responsabile della lotta alla criminalità economica. Secondo Tanasi, le frodi telematiche hanno raggiunto una complessità crescente, colpendo in modo particolare anziani, pensionati e famiglie. Vengono utilizzati metodi sofisticati quali messaggi ingannevoli, chiamate contraffatte e comunicazioni apparentemente provenienti da enti pubblici, istituti bancari o fornitori di servizi, con cui migliaia di cittadini perdono dati sensibili, credenziali finanziarie o denaro.
Il Codacons ha rilevato un incremento significativo delle segnalazioni e propone l’attivazione immediata di un piano nazionale di contrasto. Questo dovrebbe prevedere un tavolo operativo interistituzionale che coinvolga Polizia Postale, AGCOM, Banca d’Italia, Ministero dell’Interno, INPS e rappresentanze dei consumatori. La strategia comprende anche campagne informative obbligatorie, diffuse attraverso televisione, radio e canali digitali, per dotare la popolazione di strumenti pratici di prevenzione.
Viene altresì avanzata la proposta di una piattaforma pubblica centralizzata per la segnalazione in tempo reale delle truffe, collegata direttamente alle autorità giudiziarie e investigative. Il Codacons insiste sulla necessità di tutelare le vittime, chiedendo l’introduzione di meccanismi di ristoro automatico in caso di inefficacia delle misure preventive adottate dagli intermediari finanziari.
Tanasi ha affermato: «Non è più accettabile che chi subisce una truffa venga lasciato senza protezione, mentre i responsabili agiscono indisturbati. Occorre un intervento forte, coordinato e duraturo, perché difendere i cittadini da queste nuove forme di aggressione economica è una priorità di giustizia sociale».
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