Codacons denuncia discariche abusive nel Parco dell’Etna
Il Codacons Sicilia ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania in seguito al rinvenimento di due discariche abusive all’interno del Parco dell’Etna. Nei siti individuati sono stati segnalati pneumatici, materiale in amianto e altri rifiuti classificati come pericolosi.
L’associazione, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, ha affidato l’incarico di seguire il procedimento legale all’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio legale regionale, che curerà le varie fasi dell’azione giudiziaria e le eventuali iniziative successive.
Il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, ha sottolineato la gravità dell’episodio: «L’abbandono di amianto, copertoni e rifiuti di ogni genere in un’area protetta come il Parco dell’Etna rappresenta un attentato all’ambiente e alla salute pubblica. Non si tratta di episodi isolati, ma di condotte che appaiono organizzate e sistematiche. È indispensabile che la magistratura intervenga con rapidità e che le istituzioni competenti dispongano la bonifica immediata dei siti e un rafforzamento dei controlli».
Il Codacons ha annunciato che si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento penale, con l’obiettivo di richiedere il risarcimento dei danni e garantire la tutela della collettività.
Attraverso una nota, il presidente regionale Giovanni Petrone ha ribadito l’impegno dell’associazione nella difesa dell’ambiente e nella denuncia di pratiche illegali, confermando la volontà di mantenere un’attività costante di monitoraggio sul territorio per prevenire ulteriori episodi analoghi.
👁 Articolo letto 9.968 volte.© 2025 Riproduzione Riservata.



















