Chiusa la Chiesa Cosma e Damiano, ospitava la parrocchia da 13anni
A Messina, l’arcivescovo monsignor Giovanni Accolla ha disposto la sospensione delle attività della parrocchia greco-cattolica di Santa Maria del Graffeo, ospitata nei locali della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. La decisione ha suscitato una forte reazione da parte della Comunità ellenica dello Stretto, che attraverso una nota ufficiale ha espresso forte preoccupazione e sorpresa per l’interruzione improvvisa delle funzioni parrocchiali.
Il professor Daniele Macrì, docente presso il liceo classico Maurolico e saggista, ha rappresentato la posizione della Comunità ellenica, sottolineando il valore che la parrocchia riveste per molte famiglie locali. Nel testo diffuso si legge come la parrocchia di Santa Maria del Graffeo costituisca da tredici anni un punto di riferimento fondamentale per la comunità, proprio grazie alla sua sede nei locali della chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
La sospensione delle attività ha generato sconcerto tra gli appartenenti alla comunità greco-cattolica, che vedono nella parrocchia un elemento di continuità culturale e spirituale. Al momento non sono state rese note le motivazioni ufficiali alla base della decisione assunta dall’arcivescovo Accolla, mentre la Comunità ellenica ha manifestato la volontà di mantenere attiva la propria presenza nel territorio, sottolineando il ruolo cruciale della parrocchia nella vita della collettività locale.
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