Nell’ambito della lotta contro il gioco d’azzardo clandestino, la Procura e l’Agenzia del Demanio e Monopoli hanno condotto un’operazione di controllo a livello regionale. L’operazione, organizzata dal Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Co.PRe.G.I.), ha coinvolto diverse forze dell’ordine e le Procure di Agrigento e Catania.
Durante i controlli presso gli esercizi pubblici, sono stati scoperti 13 punti di scommessa clandestini connessi telematicamente con server esteri, privi di qualsiasi autorizzazione da parte dell’ADM e della Questura. In totale, 18 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria e 21 computer sottoposti a sequestro penale.
Inoltre, l’ADM ha eseguito diversi sequestri per violazioni amministrative, tra cui 16 computer utilizzati per giochi d’azzardo vietati, 5 apparecchi con vincita in denaro e 10 totem utilizzati per giochi illegali. Le sanzioni ammontano a quasi 3 milioni di euro.
Questa attività congiunta tra ADM e altri Enti dello Stato permetterà inoltre di recuperare l’evasione fiscale sugli apparecchi con vincita in denaro e sulle scommesse non versate all’Erario, oltre all’applicazione di sanzioni e interessi.