Sono diciotto i tifosi dellâIgea Virtus Barcellona individuati come i responsabili dellâaggressione ai tifosi della squadra Tiger Brolo avvenuta lo scorso 10 novembre presso lâarea di servizio Q8 di Santa Tersa Riva lungo lâautostrada A18 con direzione di marcia Catania-Messina.
Il lavoro dâindagine effettuato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto ha permesso di risalire agli autori dellâazione criminale attraverso lâanalisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, le acquisizioni testimoniali nonchĂŠ le procedure di fotosegnalamento e successivo riconoscimento dei responsabili.
Si è inoltre ricostruito quanto accaduto quando, lo scorso 10 novembre, lâautobus che trasportava i tifosi della Squadra di Calcio Igea Virtus, dopo aver assistito allâincontro di calcio della loro squadra, durante il viaggio di ritorno, ha effettuato una sosta nellâarea di servizio suindicata dove erano giĂ giunti anche i tifosi della Tiger Brolo, provenienti da unâaltra trasferta.
I diciotto denunciati oggi non hanno esitato ad aggredire la tifoseria del Tiger Brolo con catene e cinghie. Tra le vittime, anche un minore percosso alle gambe con una catena metallica ed una ragazza che è stata colpita con un pugno al labbro superiore.
Lâaggressione si è scatenata inizialmente allâesterno del bar dellâarea di servizio e non è proseguita allâinterno solo perchĂŠ alcuni tifosi della Tiger Brolo hanno trovato riparo dentro il bar, chiudendo alle loro spalle la porta dâaccesso. Non è stata però risparmiata la facciata esterna dellâesercizio commerciale colpita con lattine, gelati, catene e cinghie.
Lâaggressione è proseguita fino allâautobus della tifoseria della Tiger dovei tifosi Igeani si sono impossessati di bandiere e tamburi.
Sono stati pertanto tutti denunciati allâAutoritĂ Giudiziaria per avere preso parte attiva, in concorso, ad episodi di violenza su persone e cose in occasione di manifestazione sportiva (L.401/1989) e per i reati di percosse, lesioni aggravate e rapina aggravata in concorso.
Sono in corso ulteriori indagini per giungere alla identificazione di altri responsabili.Â