Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea (ME) hanno dato esecuzione a unâordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Patti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Angelo Vittorio Cavallo, nei confronti di un uomo di 58 anni, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, resistenza a un pubblico ufficiale, danneggiamento, tutti aggravati, oltre che di violenza sessuale.
Nei giorni scorsi, su richiesta pervenuta allâutenza telefonica dâemergenza â112 NUEâ, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea sono intervenuti, in due distinte circostanze, a seguito di ennesimi episodi di maltrattamenti fisici e piscologici che lâindagato stava ponendo in essere nei confronti dellâanziana madre e del compagno convivente della donna. Nella circostanza, il predetto uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, si opponeva allâintervento dei militari dellâArma, mostrandosi ostile anche alla procedura di identificazione, rivolgendogli minacce e tentando finanche di colpirli, per poi danneggiare il veicolo militare che era parcheggiato innanzi allâabitazione, colpendolo ripetutamente. La conseguente attivitĂ investigativa svolta dai Carabinieri di Gioiosa Marea ha permesso di documentare dettagliatamente la condotta che lâindagato, a partire dal giugno di questâanno, aveva tenuto nei confronti della anziana madre e del compagno della donna, sottoposti a maltrattamenti fisici e psicologici tali da imporgli continue sofferenze morali e condizioni di vita lesive della loro integritĂ psicofisica e del decoro. Le indagini hanno permesso di evidenziare come lâindagato, con tali abituali atteggiamenti, nel corso del tempo, avesse posto le predette persone offese in un totale stato di assoggettamento e frustrazione, fino a farli temere per la loro incolumitĂ personale, tanto da indurre il compagno della madre ad allontanarsi dallâabitazione da loro occupata.
Nel medesimo contesto, è stata altresĂŹ documentata la violenza sessuale che lâindagato ha commesso, sempre nella stessa giornata, nei confronti di una donna con la quale era venuto in contatto, da lui costretta a subire atti sessuali, consistiti in reciproci palpeggiamenti.
Pertanto, la Procura della Repubblica di Patti, sulla scorta del grave quadro indiziario emerso dalle attivitĂ compiute dai Carabinieri di Gioiosa Marea, ha richiesto e ottenuto lâemissione della misura cautelare personale per la sottoposizione dellâindagato agli arresti domiciliari. Tuttavia, nella giornata di ieri, avendo riscontrato lâindisponibilitĂ di unâabitazione diversa da quella occupata dalle parti offese, lâindagato, al termine delle formalitĂ di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Barcellona P.G. (ME), a disposizione dellâAutoritĂ Giudiziaria mandante.