Ancora danni. Dopo il nubifragio dello scorso 15 luglio a Palermo, c’è anche la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” a contare i suoi danni. A lanciare l’allarme sono la Fp Cgil Palermo e la Fp Cgil Sicilia, che chiedono un intervento urgente e manifestano solidarietà ai lavoratori della Biblioteca impegnati a rimediare ai danni. «Una vera e propria ecatombe, quella che si è registrata nella torre libraria della Biblioteca, un disastro che ha travolto centinaia di libri, moltissimi dei quali di valore inestimabile – denunciano Giovanni Cammuca, segretario generale Fp Cgil Palermo e Gaetano Agliozzo, segretario generale Fp Cgil Sicilia – Speriamo che non siano stati danneggiati in modo irreversibile e che possano ancora essere salvati».
«Dunque, la bomba d’acqua di Palermo ha determinato anche un danno al patrimonio storico-culturale. Un danno davvero inaccettabile. Di certo l’assordante e incredibile silenzio del presidente della Regione Siciliana Musumeci e dell’assessore dei Beni Culturali Samonà, a più di una settimana dal nubifragio, impongono una presa di posizione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’ulteriore nocumento a un prezioso bene collettivo che, l’inerzia, potrebbe determinare» – afferma il presidente regionale di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni.
Consiglio Regionale di Italia Nostra Sicilia
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