Ai domiciliari, esce per comprare le sigarette e finisce in carcere
Un uomo di 35 anni, residente a Catania e con precedenti penali, è stato condotto in carcere a seguito della ripetuta inosservanza delle prescrizioni connesse alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’uomo si trovava ai domiciliari da circa due mesi con l’applicazione del braccialetto elettronico, ma in diverse occasioni si era allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione. In uno degli episodi, avvenuto nel mese di luglio, aveva riferito agli agenti di essersi recato fuori casa per acquistare sigarette, dichiarando di non riuscire a fare a meno del fumo.
A seguito delle segnalazioni trasmesse dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che documentavano il mancato rispetto delle condizioni imposte dalla misura cautelare, il giudice ha valutato la condotta dell’indagato e ha disposto un aggravamento. La misura degli arresti domiciliari è stata sostituita con la custodia cautelare in carcere.
Gli agenti delle volanti della Questura di Catania, rintracciato il soggetto presso la sua abitazione, lo hanno accompagnato negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione e fotosegnalamento. Successivamente, l’uomo è stato trasferito in carcere in esecuzione dell’ordinanza emessa dal giudice.
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